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LAVORI PUBBLICI
26/09/2007

"Appalti news"n. 27/2007

Anno I - Numero 27/2007

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Associazione per la Cooperazione e lo Sviluppo degli Enti Locali

www.acselweb.it

Prot.n.00076/2007

appalti-news

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E’ possibile a norma dell’attuale articolo 68 comma 13 che, giustificata dall’oggetto dell’appalto, una lex specialis di gara per un appalto di forniture faccia riferimento ad un ben determinato prodotto, senza l’obbligo di accompagnare la descrizione del bene con la dicitura “o equivalente”?E’ legittima l’esclusione di un’impresa che si è presentata con un prodotto “equivalente”?

E’ legittimo che una Stazione Appaltante indica una gara per la fornitura di ricambi della stessa marca degli autobus di proprietà in quanto tale “discriminazione” è giustificata dall’oggetto dell’appalto: la garanzia per la manutenzione degli stessi è condizionata all’utilizzazione di ricambi originali; la società, che offre prodotti difformi da quelli oggetto di gara, deve essere esclusa

Consiglio di Stato con la decisione numero 4884 del 19 settembre 2007_ lo trovi nel file: C.St. 19.09.2007 n. 4884.doc

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Può una commissione giudicatrice integrare i criteri di valutazione delle offerte, mediante annotazioni, allorché si sono già aperte le buste contenenti le offerte tecniche?

E’ principio pacifico quello secondo cui eventuali specificazioni o integrazioni dei criteri di valutazione indicati dal bando di gara o dalla lettera d'invito possono essere stabilite dalle commissioni giudicatrici soltanto prima della apertura delle buste relative alle offerte

Consiglio di Stato con la decisione numero 4879 del 19 settembre 2007_ lo trovi nel file: C.St. 19.09.2007 n. 4879.doc

Giurisprudenza richiamata:

Una commissione di gara, essendo un collegio perfetto, deve essere al completo per quando riguarda le attività implicanti valutazioni di carattere tecnico discrezionale : la specificazione e l'integrazione dei criteri generali di valutazione delle offerte, già indicati nel bando o nella lettera d'invito, può essere fatta solo prima dell' apertura delle buste recanti le offerte

Consiglio di Stato con la decisione numero 155 del 20 gennaio 2004_ lo trovi nel file: C.St. 20.01.2004 n. 155.doc

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Trattativa privata dopo un gara pubblica andata deserta: il fatto che sia pervenuta “una sola offerta“, è motivo sufficiente per legittimare la sospensione della procedura da parte dell’amministrazione e la sua sostituzione, di nuovo, con la quella dell’asta pubblica.?

Posto che l’avviso di trattativa privata non contiene la previsione di aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, l’amministrazione gode della facoltà di non procedere all’affidamento dell’appalto in relazione al libero apprezzamento dell’interesse pubblico volto a garantire la presenza di un minimo di concorrenzialità nell’offerta.

Consiglio di Stato con la decisione numero 4877 del 19 settembre 2007_ lo trovi nel file: C.St. 19.09.2007 n. 4877.doc

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Si può affermare che gli impianti di distribuzione del carburante, , sono ritenuti compatibili con qualsiasi destinazione di zona, stante la loro attitudine di servire ad ogni tipo di attività?

La localizzazione di un impianto di distribuzione di carburante, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 32/98, non è esclusa dalla destinazione dell’area a verde pubblico o a verde attrezzato

Consiglio di Stato con la decisione numero 4887 del 19 settembre 2007_ lo trovi nel file: C.St. 19.09.2007 n. 4887.doc

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E’ legittima una clausola di un bando che preveda che ?

Una tale disposizione risulta illegittima in quanto in contrasto con l’attuale norma di cui all’articolo 48 del decreto legislativo 163/2006 smi (allora articolo 10 comma 1 quater della L. 109/94 smi) in quanto il contenuto della norma va inteso nel senso che si procede alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell’offerta solo quando entrambi i partecipanti alla gara (classificatasi ai primi due posti nella graduatoria provvisoria) non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni, non potendosi ammettere che il comportamento del secondo classificato (di per sé influenzabile da sollecitazioni esterne, miranti alla rideterminazione della soglia di anomalia) abbia decisivo rilievo per l’aggiudicazione della gara

Consiglio di Stato con la decisione numero 4840 del 17 settembre 2007_ lo trovi nel file: C.St. 17.09.2007 n. 4840.doc

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L’ANGOLO DELLA CORTE DEI CONTI

Quando il danno è la sommatoria di pagamenti frazionati nel tempo tutti risalenti ad un unico atto deliberativo o, comunque, ad un'unica manifestazione di volontà, la decorrenza della prescrizione va individuata nella data di ciascun pagamento. (Tratto dal sito www.amcorteconti.it)

Corte dei Conti, Sezioni Unite, con la sentenza numero 5 del 19 luglio 2007_ lo trovi nel file: Corte Conti, Sezioni Unite, 19.07.2007 n. 5.doc

Sezioni Giurisdizionali di Appello:

Qualora la condotta dell'appellato sia al limite della colpa grave (la cui soglia non è stata superata), è possibile compensare fra le parti le spese di giudizio, anche con riferimento alle spese legali che restano a carico dell'appellato e che, pertanto, non saranno rimborsate dall'Amministrazione di appartenenza Tratto dal sito www.amcorteconti.it) CORTE DEI CONTI _ SEZIONE PRIMA GIURISDIZIONALE CENTRALE sentenza numero sentenza n. 203 del 17 luglio 2007 _ lo trovi nel file: Corte Conti, Sezione I appello, 17.07.2007 n. 203.doc

La Corte dei conti può conoscere dell'istanza proposta, ai sensi dell'art. 58 del R.D. 13 agosto 1933, n. 1038, da un comune e volta ad ottenere l'accertamento del diritto alla restituzione di una somma da parte dell'ex concessionario del Servizio di Esattoria a titolo di canoni relativi ad utenze acquedotto non riscossi, dato che in materia esiste una concorrenza di soggetti legittimati a proporre l'azione risarcitoria derivante da inadempimento del contratto di esattoria, esercitabile anche dall'Ente nel caso in cui nessuna iniziativa sia stata assunta da altri soggetti, né in sede di giudizio di conto né in sede di giudizio di responsabilità (Tratto dal sito www.amcorteconti.it) CORTE DEI CONTI _ SEZIONE PRIMA GIURISDIZIONALE CENTRALE sentenza numero sentenza n. 201 del 12 luglio 2007 _ lo trovi nel file: Corte Conti, Sezione I appello, 12.07.2007 n. 201.doc

Giudizio di responsabilità amministrativa - azione di responsabilità amministrativo-contabile – enti locali – occupazione appropriativa - danno finanziario per il mancato completamento di procedura espropriativa – individuazione – maggiore esborso per il prezzo del terreno per la indennità di esproprio e per interessi rivalutazione spese di giudizio e legali – occupazione appropriativa – sindaco – mancata definizione della procedura di esproprio – responsabilità – sussiste – colpa grave per il decorso del termine utile per la conclusione regolare del procedimento – sussiste - sindaco - dovere di iniziativa e di vigilanza delle procedure di esproprio – sussiste - segretario comunale – responsabilità - sussiste. (Tratto dal sito www.amcorteconti.it) Corte dei conti - Sezione seconda giurisdizionale centrale d’appello - sentenza n. 238 del 13.7.2007 _ lo trovi nel file: Corte Conti, Sezione II appello, 13.07.2007 n. 238.doc

Il Procuratore Generale presso la Corte dei Conti : Nota interpretativa in materia di denunce di danno erariale ai Procuratori regionali presso le Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti pagamento. (Tratto dal sito www.amcorteconti.it) lo trovi nel file nota intepretativa per le denunce di danno erariale.doc:

La diramazione di una nuova nota interpretativa, in ordine agli adempimenti cui devono provvedere amministratori e funzionari per la denuncia di fatti che possano dar luogo a responsabilità per danni cagionati alla finanza pubblica, si rende necessaria per le seguenti ragioni: l’ampliamento dei confini della giurisdizione contabile a seguito di pronunce della Corte di cassazione (che hanno affermato la sussistenza della potestà di cognizione del giudice contabile sulla responsabilità di amministratori o dipendenti per danni causati ad enti pubblici economici ed a società a partecipazione pubblica) e di recenti interventi legislativi (in materia di danno ambientale, si veda l’art. 313, comma 6, del d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006); le modifiche alla legge n. 241 del 1990, operate dalla legge n. 15 del 2005, per quanto attiene, in particolare, alle funzioni del dirigente delle unità organizzative e del responsabile del procedimento amministrativo; gli spazi di potestà di regolamentazione, in materia di disciplina dei - procedimenti amministrativi e di organizzazione interna, riconosciuti alle Regioni ed agli enti locali dal nuovo titolo V della Costituzione; l’espressa previsione normativa dell’obbligo di denuncia a carico di altri soggetti pubblici e la sopravvenuta modifica di alcune norme; l’entrata - in vigore gli ulteriori sistemi di raccordo fra il P.M. presso il giudice contabile e le autorità giudiziarie ordinarie.

ATTI DEL CONVEGNO DEL 22 GENNAIO 2007 PRESSO LA CORTE DEI CONTI – AULA DEL SEMINARIO PERMANENTE DEI CONTROLLI "LA SISTEMATICA DELLA RESPONSABILITA’ NELLE P.A. E NEGLI ENTI LOCALI - RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA PER DANNO ERARIALE E GIUDIZI INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI" _ (Tratto dal sito www.amcorteconti.it) lo trovi nel file la sistematica delle responsabilità nelle pa e negli enti locali.doc.

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